Come funzionano le sostanze dopanti? Gli effetti degli steroidi anabolizzanti
Gli atleti possono assumere una dose fissa di uno o più tipi di steroidi per un certo periodo di tempo, sospenderli e poi riprenderne l’assunzione (assunzione ciclica) diverse volte all’anno. Si ritiene che la sospensione intermittente permetta ai livelli del testosterone endogeno, alla conta degli spermatozoi e all’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi di tornare alla normalità. Evidenze aneddotiche suggeriscono che l’assunzione ciclica possa ridurre gli effetti dannosi e la necessità di aumentare le dosi dei farmaci per ottenere l’effetto desiderato.
- L’inizio del trattamento prevede livelli piuttosto elevati di steroidi che dovrebbero essere ridotti gradualmente negli anni.
- Quando usati in modo improprio, ripetutamente ad alti dosaggi e senza controllo medico, possono determinare un comportamento bizzarro e irrazionale e un’ampia gamma di effetti fisici avversi.
- I fitoestrogeni meritano, però, un discorso a parte, in quanto possono essere usati per alleviare sintomi fastidiosi come il climaterio, l’irritabilità e l’ansia.
- Il termine “steroidi” ha vari significati.Gli steroidi sono molecole, di solito ormoni, che vengono prodotte dall’organismo e lo aiutano nell’espletamento di varie funzioni.
Gli steroidi anabolizzanti: l’abuso e gli effetti collaterali
Sarebbe allora più corretto parlare di https://regiocalatori.ro/dosaggio-e-corso-di-sustanon-250-mg-organon-le/ anabolizzanti, che sono composti sintetici. In realtà, esistono anche altre forme di steroidi che vengono prescritte dai medici per la cura e il trattamento di particolari patologie.In questo articolo cercheremo quindi di fare chiarezza sul tema. Nella fisiologia e nella medicina umana, i più importanti steroidi sono il colesterolo e gli ormoni steroidei, nonché i loro precursori e metaboliti. Nonostante il loro uso sia vietato (in Italia vd. legge n. 376), molti atleti ne fanno uso nella speranza di migliorare la loro prestazione sportiva, in particolare aumentando la massa muscolare e di conseguenza la forza muscolare. Anche se gli steroidi anabolizzanti non causano lo stesso tipo di dipendenza di altri farmaci, possono portare a un disturbo da uso di queste sostanze. Gli steroidi trovano impiego in medicina per trattare problemi di deficit ormonali, come la pubertà ritardata, le malattie che causano la perdita di massa muscolare, come il cancro e l’AIDS.
Farmacologia e tossicologia
Esistono dei metodi naturali che possono essere usati per stimolare la produzione dell’ormone della crescita. Questi ultimi, definiti “corticosurrenalici”, vengono immessi nel circolo ematico dal surrene ed hanno una funzione nel bilancio idrosalino, regolando, in modo particolare, le concentrazioni del sodio e del potassio. In questo articolo non prenderemo in considerazione gli ormoni mineralcorticoidi, poiché focalizzeremo l’attenzione sugli ormoni anabolizzanti che, molto spesso, vengono utilizzati erroneamente in ambito sportivo. Il termine “steroidi” ha vari significati.Gli steroidi sono molecole, di solito ormoni, che vengono prodotte dall’organismo e lo aiutano nell’espletamento di varie funzioni. Gli steroidi (alcuni più di altri) androgeni anabolizzanti hanno effetti dimagranti, infatti è stato dimostrato in diversi studi clinici sia su sedentari, anziani che giovani e atleti. Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione.
Gli steroidi anabolizzanti creano dipendenze
Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding. Già negli anni ’60/’70, gli atleti si accorsero che con l’uso di questi farmaci le prestazioni aumentavano e, tra l’altro, a differenza di oggi, tale uso non costituiva un vero e proprio problema legale. Oggi, questi farmaci sono in vendita in farmacia solo dietro prescrizione medica e sono inseriti nella lista di sostanze dopanti vietate agli sportivi, anche se spesso sono oggetto di vendita e di distribuzione illecite.
Genericamente sono ormoni che il corpo produce in modo naturale per favorire funzioni come la crescita e lo sviluppo e per combattere lo stress. In molti, però, ne fanno uso attraverso iniezioni, pillole o altri preparati perché convinti di migliorare le prestazioni sportive. In alcuni casi può essere necessario associare un farmaco immunosoppressore per evitare la ricomparsa dei disturbi in seguito alla riduzione delle dosi di cortisone o alla sua sospensione. In assenza di cure, invece, la sopravvivenza a 5 anni dalla scoperta della malattia è del 25% circa.